Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Fabio Volo dal libro "È una vita che ti aspetto"




sabato 30 gennaio 2010

E SE LE MALATTIE FOSSERO TUTTE PSICOSOMATICHE?

da "Malattia e Destino: il valore e il messaggio della malattia", Thorwald Dethlefsen, Ed. Mediterranee

ANORESSIA NERVOSA
.. Nell'anoressia una persona rifiuta di mangiare perché non ne ha voglia e muore senza neppure avere la sensazione di essere ammalata. I parenti ed i medici curanti cercano in tutti i modi di convincere il malato dei vantaggi del mangiare e della vita, e arrivano . a costringere il paziente a subire l'alimentazione artificiale che viene fatta in ospedale. L'anoressia è una tipica malattia femminile. Le pazienti, spesso in età puberale, si abituano gradualmente a non mangiare: rifiutando di prendere qualunque cibo, fatto che - in parte consciamente e in parte inconsciamente - è legato al desiderio di dimagrire. Il rifiuto di mangiare a volte non manca di trasformarsi nell'esatto contrario: quando queste persone sono sole e non vengono viste da nessuno, ingoiano enormi quantità di cibo. Vuotano di notte il frigorifero e mangiano tutto quello che riescono a trovare. Però non vogliono trattenere quello che mangiano e fanno in modo di vomitare tutto. Quando mangiano, prediligono cose che quasi non meritano l'appellativo di cibo: limoni, mele verdi, insalata amara, ovvero cose che hanno pochissimo valore alimentare e pochissime calorie. Hanno per di più anche un gran bisogno di movimento: fanno lunghe passeggiate, che stupiscono in chi non mangia quasi nulla. Colpisce anche il grande altruismo di queste persone, che arriva addirittura a mettersi a disposizione degli altri per la cucina: fanno da mangiare con cura e attenzione. Per il resto hanno un gran bisogno di solitudine e amano ritirarsi in luoghi appartati. Spesso le ammalate non presentano più le mestruazioni e quasi sempre hanno problemi e disturbi in questo campo.
.. Un ideale ascetico portato all'estremo: .. il vecchio conflitto tra spirito e materia, tra alto e basso, tra purezza e istinto. .. Il rifiuto del malato di anoressia di mangiare è un no alla fisicità e a tutte le esigenze del corpo. Il vero e proprio ideale di queste persone .. è la purezza e la spiritualizzazione. Si vorrebbe eliminare tutto ciò che è pesante e corporeo. Si vorrebbe sfuggire alla sessualità e all'istintualità. Lo scopo vero è .. l'asessualità. Per questo è necessario rimanere magri, altrimenti nel corpo si formano delle rotondità che rivelano la paziente per quello che è: una donna. .. La resistenza contro la propria femminilità e la sessualità si manifesta nella mancanza delle mestruazioni. Il massimo ideale del malato di anoressia è la smaterializzazione. Via da tutto quello che ha a che fare con questo misero corpo. .. La morte non viene avvertita come qualcosa di minaccioso - infatti è ciò che vive che le spaventa - hanno paura di tutto quello che è rotondo, amorfo, femminile, fertile, istintuale e sessuale.
.. Non si può aiutare i malati di anoressia costringendoli a mangiare: la cosa migliore da fare è aiutarli a diventare sinceri nei confronti di se stessi. La paziente deve imparare a scoprire la propria fame di amore e di sesso, il proprio egocentrismo e la propria femminilità, e deve accettare tutto questo. Deve capire che tutto ciò che è umano non deve essere combattuto e represso, ma integrato, vissuto e quindi tramutato.

MALATTIE DELLA PELLE
E' l'organo più grande dell'uomo. Essa assolve molteplici funzioni ..: 1) Delimitazione e protezione. 2) Organi di contatto. 3) Organo di espressione e rappresentazione. 4) Organo sessuale. 5) Respirazione. 6) Sudorazione. 7) Regolamentazione del calore.
.. Noi viviamo la pelle come il nostro limite materiale esterno e contemporaneamente attraverso la pelle siamo in contatto con l'esterno, tocchiamo con essa il mondo circostante. Dentro al nostra pelle ci mostriamo al mondo - e uscire dalla nostra pelle non ci è possibile. .. Ogni turbativa di uno degli organi interni viene proiettata sulla pelle e ogni stimolazione di una zona corrispondente della pelle viene condotta verso l'interno, al rispettivo organo. Quando avviene qualcosa sulla pelle: un arrossamento, un gonfiore, un'infiammazione, un prurito, un ascesso, il punto in cui questo avviene non è casuale, ma indica un processo interiore corrispondente. La pelle [rivela] anche tutti i nostri processi e le nostre reazioni psichiche ..: si diviene rossi dalla vergogna e pallidi di paura, si suda per il terrore o l'agitazione, i capelli si rizzano per l'orrore o ci viene la pelle d'oca.
.. Nel caso delle eruzioni qualcosa spezza il confine, qualcosa vuole uscire. L'esempio più evidente è quello dell'acne giovanile. Nella pubertà la sessualità esplode nell'uomo, ma per lo più viene repressa. La pubertà è un ottimo esempio per una situazione di conflitto. .. La cosa nuova che urge è sconosciuta, insolita e incute paura. Si preferirebbe escluderla dal proprio mondo e tornare allo stato abituale. Il che non è più possibile. .. Si vorrebbe venire in contatto con ciò che manca, e non si osa farlo. Emergono fantasie sessuali, di cui ci si vergogna. Non stupisce che questo conflitto divenga visibile sotto forma di irritazioni della pelle: la pelle infatti è il confine dell'Io, che bisogna superare per trovare il Tu. .. Ci si difende attraverso l'acne, perché essa rende difficile ogni incontro e impedisce la sessualità. Nasce così un circolo vizioso: la sessualità non vissuta si manifesta sulla pelle sotto forma di acne, e l'acne impedisce il sesso. Il desiderio represso di eccitazione si trasforma in pelle irritata. Quanto sia stretto il rapporto tra sesso e acne, risulta chiaramente dai punti in cui l'acne si manifesta: viso, décolleté (a volte anche sulle spalle). Le altre parti della pelle non vengono aggredite perché non potrebbero raggiungere nessuno scopo. Il miglior rimedio contro l'acne è una sessualità veramente vissuta.
Una eruzione cutanea mostra sempre che qualcosa che è stato represso finora vorrebbe spezzare i confini e rivelarsi pienamente (divenire consapevole). Nell'eruzione si rivela qualcosa che finora non era stato visibile. .. Quasi tutte le malattie infantili - come morbillo, scarlattina, varicella - si manifestano attraverso la pelle.
Una delle dermatosi più frequenti è la psoriasi. Essa si manifesta in focolai limitati, circolari, infiammati, coperti di pustoline di un colore bianco-argenteo, dure e resistenti. Qui la funzione naturale di protezione della pelle viene esasperata: ci si scherma in ogni direzione, non si vuole più lasciar passare e uscire nulla. .. Spesso la psoriasi comincia nei gomiti - e coi gomiti ci si impone, sui gomiti ci si appoggia. Nella psoriasi l'isolamento ha raggiunto il punto estremo, così che il paziente viene costretto a diventare "vulnerabile e aperto" almeno a livello corporeo.
Prurito: è un fenomeno che accompagna molte malattie della pelle ma che può manifestarsi anche da solo, senza alcuna causa. Il prurito può portare una persona quasi alla disperazione; deve costantemente grattarsi in qualche zona del corpo. Il termine latino prurigo significa prurito ma anche lussuria, cupidigia. Il prurito fisico fa capire che sul piano psicologico qualcosa stimola ed eccita. Però evidentemente sul piano psicologico non se ne è voluto tener conto, altrimenti non si sarebbe somatizzato sotto forma di prurito. .. Grattare è una forma di scavare, raschiare. Come si gratta e si scava la terra per trovare qualcosa e portarlo alla luce, così la persona affetta da prurito gratta la pelle per trovare simbolicamente quello che stimola, eccita, morde. Una volta che l'ha trovato sta meglio. Il prurito indica quindi .. una passione bruciante, .. o anche la fiamma dell'ira.

INSONNIA
.. Addormentarsi presuppone allentamento da ogni controllo, da ogni intenzione, da ogni attività, richiede da noi disponibilità e fiducia, capacità di abbandonarsi a ciò che è sconosciuto. Non è possibile addormentarsi attraverso la costrizione, l'autocontrollo, la volontà e lo sforzo. Ogni volontà attiva è il modo più sicuro di impedire il sonno. Noi possiamo solo creare le premesse più favorevoli per il sonno, ma poi dobbiamo aspettare pazientemente che il sonno decida a scendere su di noi. [Invece] ci teniamo spasmodicamente aggrappati al nostro intelletto e alla nostra coscienza diurna, con cui crediamo di poter vedere tutto. Se poi arriva il comando di "abbandonarsi", emerge la paura. .. Chi soffre di insonnia, o meglio di difficoltà ad addormentarsi, ha difficoltà e paura di lasciare il proprio controllo consapevole e di affidarsi al proprio inconscio. L'insonne .. si identifica troppo con il suo ruolo di persona attiva e non riesce ad abbandonarsi. Sogno e orgasmo sono piccole morti e vengono vissuti come pericolo dall'uomo che ha una forte identificazione col proprio Io. Ogni monotonia annoia l'emisfero sinistro e l'induce ad abbandonare il suo predominio. Tutte le tecniche di meditazione utilizzano questa regola: la concentrazione su un punto o sul respiro, la ripetizione di un mantra, portano al passaggio dell'emisfero sinistro a quello destro, dal lato diurno a quello notturno, dall'attività alla passività. Un eccessivo bisogno di dormire indica una problematica opposta. Chi, sebbene abbia dormito a sufficienza, ha difficoltà a svegliarsi e ad alzarsi, dovrebbe prendere atto della propria paura ad affrontare .. l'attività e di doveri quotidiani.

ALLERGIE
Dal Greco Allos = altro e Ergon = reazione. E' una iperreazione ad una sostanza riconosciuta pericolosa (allergene) generalmente innocua per le altre persone. Quando l'allergene entra in contatto con l'organismo per la prima volta, si producono degli anticorpi detti reagine (IgE = immunoglobuline E). A un secondo contatto, gli anticorpi sensibilizzati determinano la produzione di istamina, a cui sono legati i sintomi fisici dell'allergia (pruriti, ecc.).
L'allergico si costruisce un'armatura e vede nemici dappertutto. Un numero sempre più alto di sostanze viene dichiarato nemico e di conseguenza l'armatura diventa sempre più robusta, per poter fronteggiare questi nemici. In campo militare armarsi è sempre un segno di aggressività, e così anche l'allergia è espressione di forte difesa e aggressività repressa nel corpo.
L'allergico ha problemi con la propria aggressività, che però in genere non ammette di avere e quindi neppure vive consapevolmente. .. L'allergico non ha paura di niente - combatte con tutti e con tutto, però in genere dà la preferenza ai propri simboli favoriti. E' noto quanto sia stretto il rapporto tra aggressività e paura. Si combatte sempre ciò di cui si ha paura.
Peli e/o pellicce: Alla pelliccia del gatto (e alla pelliccia in generale) gli uomini associano moine e carezze - la pelliccia è morbida e avvolgente, tenera e tuttavia "animalesca" -. E' un simbolo dell'amore e ha un riferimento sessuale. Nel cavallo la componente istintuale è più fortemente accentuata, nel cane quella aggressiva.
Pollni di fiori: Sono un simbolo di concepimento e riproduzione, e la primavera "piena" è la stagione in cui queste persone soffrono di più. Mostrano che i temi "amore", "sessualità", "impulso" e "fertilità" sono carichi di paura e quindi evitati, non lasciati passare in quanto ritenuti aggressivi.
Sporco, polvere: .. L'allergico cerca di evitare gli allergeni e anche gli ambienti corrispondenti. Ai giochi di potenza dell'ammalato anche qui non vengono posti confini: gli animali domestici vengono buttati fuori, nessuno può più fumare, eccetera. In questa tirannia nei confronti dell'ambiente circostante, l'allergico trova un buon campo di azione per realizzare la sua aggressività repressa senza che nessuno se ne accorga.
L'allergico può guarire soltanto se impara a confrontarsi consapevolmente con ciò che evita e teme, finché riesce a integrarlo nella coscienza e ad assimilarlo. .. La maggior parte degli allergeni sono espressione di vitalità, sessualità, amore, fertilità, aggressività, sporco, in tutti questi campi la vita si mostra nella sua forma più vitale. Però proprio questa vitalità che preme per manifestarsi incute una gran paura all'allergico, perché in ultima analisi egli ha un atteggiamento ostile nei confronti della vita. Il suo ideale è ciò che è sterile, non fertile, non fruttificante, la vita priva di impulsi e di aggressività.

[Teoria interessantissima, ma allora come mai i test allergologici funzionano lo stesso? Il paziente non sa quali sostanze vengono messe a contatto con la sua pelle, eppure questa si arrossa egualmente. ndJB]
www.fenice.info

venerdì 29 gennaio 2010

ATTENZIONE
IL MIO SITO UFFICIALE E:

WWW.STUDIOLUCIANA.ALTERVISTA.ORG

di altri siti erroneamente ascritti alla mia persona e alla mia attività non rispondo. Anzi, sto meditando di intraprendere azioni di tutela e dissuasione.

Grazie per l'attenzione

Luciana Ferri

giovedì 28 gennaio 2010

IMPRONTE EMOZIONALI - BIOSINTESI CRANIOSACRALE - CALENDARIO 2010

IMPRONTE EMOZIONALI
...come i sintomi sono la perfetta risposta dell’organismo alla situazione che stiamo vivendo...

Il seminario monografico si rivolge ai terapeuti e non che nel loro percorso hanno raggiunto la convinzione che il dolore muscolare, articolare, osseo è una conseguenza di circostanze precise nella vita della persona. Il seminario ha come obiettivo principale : lo studio approfondito e rigoroso della decodificazione biologica del dolore, attraverso i tessuti derivati dei tre foglietti embrionali. Ciò permetterà al partecipante di cogliere, di capire con precisione il senso biologico di qualsiasi disfunzione e di applicare queste conoscenza nella sua pratica o vita quotidiana. Il seminario monografico “Impronte emozionali” apre una finestra sulla comprensione dal punto di vista biologico dell’origine, durata, evoluzione dolori osteo-articolari e muscolari. Durante il seminario verrà svolta un’ampia parte teorica per stabilire i punti di riferimento dall’embriologia al sistema neurovegetativo per poi passare all’andamento della curva bifasica e ai relativi conflitti biologici "impronte emozionali" che innescano il processo biologico che porterà in seguito, in una ben determinata fase, al dolore muscolare, fasciale, articolare, osseo. Il tutto sarà arricchito con esempi pratici per comprendere meglio le dinamiche.

FIRENZE - Sabato 6 Febbraio
oppure
MILANO - Domenica 7 Febbraio
aperto a tutti
per maggiori informazioni : info@cranio-sacrale.it

mercoledì 27 gennaio 2010

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

C'è un paio di scarpette rosse

C'è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
Schulze Monaco
c'è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c'è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per i soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c'è un paio di scarpette rosse
di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bimbo di tre anni
forse di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l'eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono
c'è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole...
Joyce Lussu

martedì 26 gennaio 2010

Meglio incontrare uno che sa piuttosto che cento che cercano...detto da un vecchietto dopo averlo aiutato a districarsi tra gli scaffali di anticalcare per lavatrice. La saggezza mi arriva nei modi più impensati...

domenica 24 gennaio 2010

LAPSUS FREUDIANO

Lapsus è una parola latina e significa propriamente Scivolone. L'espressione, detto anche "atto mancato", che fa parte delle forme "non comunicandi" dell'inconscio con i quali il nostro inconscio ci dà non direttamente dei segnali, si riferisce ad un errore apparentemente casuale, bizzarro o privo di senso (inclusi errori linguistici e vuoti di memoria) che, secondo la teoria freudiana, il soggetto compie sull'impulso di un'istanza inconscia e che diventa il canale per esprimere pensieri che altrimenti la censura, legata alla coscienza, rimuoverebbe. Secondo Sigmund Freud, nella sua teoria psicoanalitica, esso non è casuale, ma rappresenta la manifestazione di un desiderio inconscio che affiora e trova così soddisfacimento. È questo il celebre lapsus freudiano. Il lapsus freudiano è un fenomeno psicologico che prende nome da Sigmund Freud, il quale lo descrisse per la prima volta (chiamandolo Fehlleistung o parapraxis) nel saggio Psicopatologia della vita quotidiana (1901). Come nel caso dei motti di spirito o dei sogni, Freud sostiene che i contenuti che l'inconscio esprime attraverso i lapsus siano, in generale, di natura sessuale, sebbene questo non sia sempre evidente dal loro contenuto apparente. Come per gli altri casi di manifestazione dell'inconscio, la comprensione del significato di un lapsus può essere perseguita per mezzo della psicoanalisi.

wikipedia

venerdì 22 gennaio 2010

ZERO BALANCING

Lo Zero Balancing® è un metodo manuale per bilanciare l'energia del corpo con la struttura fisica, armonizzandole fra loro. Usando la digitopressione e mantenendo degli stiramenti dolci, il contatto (tocco) invita il rilascio delle tensioni nelle strutture profonde del corpo/mente. Questo approccio promuove una profonda sensazione di benessere, che stimola e supporta i processi di guarigione. Durante la seduta, il cliente si sdraia vestito su un lettino da massaggio ed è contattato dall'operatore mediante digito-pressione e trazioni dolci; la seduta dura dai 30 ai 40minuti circa. Ricevere una seduta di Zero Balancing® puo' aiutare la persona a sperimentare un senso di benessere generale, uno stato equilibrato che promuove la salute e l’auto-realizzazione. Agevola una riduzione dello stress dato che allinea e rafforza il corpo energetico all’interno del corpo fisico. Lavorando l'osso assicura un senso di appartenenza e di sicurezza interiori che si originano dal ri-conoscere il nostro scheletro come un vero e proprio strumento di sostegno. Lo Zero Balancing® è una metodica di lavoro sul corpo che tratta l’energia come qualcosa di profondo e semplice allo stesso tempo. Energia rappresenta tutto cio’ che è relativamente in movimento, struttura rappresenta cio’ che è relativamente fermo, stabile. Lo Zero Balancing® è inconsueto perché lavora consapevolmente e simultaneamente con entrambe: energia/struttura. Lo scopo è di agevolare piu’ possibile la relazione armonica fra le due. Nel linguaggio dello Zero Balancing® questo si chiama bilanciare equilibrare l’energia e la struttura del corpo. Lo Zero Balancing® colma la distanza fra gli operatori che lavorano con la struttura e quelli che lavorano con l’energia. Per quelli che lavorano in modo strutturale offre una comprensione dell’energia radicata nella fisiologia umana. Per coloro che lavorano con l’energia
offre l’esperienza di un radicamento nella palpabile anatomia del corpo

www.naturopatiascuola.it

sabato 16 gennaio 2010

T'amo come si amano certe cose oscure

T’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente,
entro l’ombra e l’anima.
T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
T’amo senza sapere come, nè da quando nè da dove,
t’amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Pablo Neruda

giovedì 14 gennaio 2010

ELIMINAZIONE DELLE ALLERGIE/INTOLLERANZE CON N.A.E.T. (Namuripads' Allergy Elimination Techniques)


NAET, usata negli Stati Uniti da più di 20 anni, rappresenta una metodica efficace e sicura per identificare e eliminare o desensibilizzare ogni tipo di allergia o intolleranza. NAET combina la Kinesiologia applicata, la Medicina Cinese e la Chiropratica per ripulire le reazioni allergiche attraverso una riprogrammazione del cervello.

NAET

NAET in pratica
Si tratta di un metodo indolore, sicuro e molto efficace quando è praticato a regola d'arte, che non implica alcun ricorso alla prescrizione di farmaci. L'utilizzo dell'agopuntura è facoltativo poiché si ottengono risultati identici con la digitopressione. Inoltre, la tecnica kinesiologica utilizzata per effettuare i test allergici si rivela estremamente affidabile e precisa, e offre i vantaggi di un approccio globale, dato che si può stabilire se l'allergia in questione è iscritta nell'organismo a livello fisico, fisiologico od emotivo, oppure coinvolge più di un livello. Il successivo trattamento si adeguerà di conseguenza, cosa che ne aumenta molto l'efficacia.

mercoledì 13 gennaio 2010

Come interpretare il linguaggio delle unghie

Le unghie sono lamine di sostanza cornea posizionate sulle piccole falangi delle dita di mani e piedi. La lamina ungueale è strettamente connessa con il letto ungueale sottostante (iponichio ) e si insinua nel solco periungueale che la circonda (perinichio ), ma si separa da questo a livello del bordo libero.

La salute sulle UNGHIE

Un'importante branca della diagnostica reflessologica è rappresentata dall'Onicoscopia, o indagine delle unghie, in grado di fornire importanti indicazioni sullo stato di salute del paziente ecco cosa fare. L'osservazione della forma, delle dimensioni, del tipo di curvatura, così come la presenza di segni particolari, sono elementi presi in considerazione nell'indagine delle unghie e costituiscono materiale utile per la formulazione di una diagnosi sullo stato di salute generale dell'individuo.

200 milioni di passi..

Sono i capolavori della natura: i nostri piedi. Con loro nell’arco della vita percorriamo circa quattro volte la circonferenza della Terra e facciamo più o meno 200 milioni di passi. E i nostri piedi attutiscono questi passi come se fossero dei veri ammortizzatori: per ognuno di questi passi devono fare i conti con il triplo del peso corporeo, e durante la gravidanza in media il peso sale di 15 o 20 chili! E anche se sembra che i piedi non facciano niente perché stiamo solo in piedi, hanno un ruolo importante: le loro 26 ossa, i 20 muscoli e le 114 fasce tengono in equilibrio il corpo e “ci tengono collegati a terra”. Hai bisogno di altri motivi per fare qualcosa per i tuoi piedi?

Salute dei piedi: chi deve preoccuparsi di più?

Dimmi che piedi hai e ti dirò quanto sei in salute. La relazione tra le nostre estremità e peso corporeo, diabete, circolazione sanguigna sono ormai un fatto certo. Un sondaggio dell’American Podiatric Medical Association ha rilevato che il 53% dei partecipanti accusava dolori ai piedi tanto da perdere in qualità della vita. I piedi, spiegano gli esperti, vanno curati fin da giovani. Spesso si trascurano alcuni sintomi, ma i piedi poi presenteranno il conto più in là negli anni. Alcune categorie di persone, in particolare, dovrebbero fare ancora più attenzione: i soggetti obesi e in sovrappeso, per esempio, che sovraccaricano eccessivamente gli arti inferiori generando un superlavoro che può essere responsabile di varie forme di infiammazione come fascite plantare, tallonite, dito a martello e calli.

martedì 12 gennaio 2010

Voglio, avrò

Voglio, avrò -
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò.

Fernando Pessoa

Stanchezza

Quello che c'è in me è soprattutto stanchezza
non di questo o di quello
e neppure di tutto o di niente:
stanchezza semplicemente, in sé, stanchezza.
La sottigliezza delle sensazioni inutili,
le violente passioni per nulla,
gli amori intensi per ciò che si suppone in qualcuno,
tutte queste cose -queste e cio' che manca in esse eternamente -
tutto ciò produce stanchezza,
questa stanchezza,
stanchezza.
C'è senza dubbio chi ama l'infinito,
c'è senza dubbio chi desidera l'impossibile,
c'è senza dubbio chi non vuole niente -tre tipi di idealisti, e io nessuno di questi:
perchè io amo infinitamente il finito,
perchè io desidero impossibilmente il possibile,
perchè voglio tutto, o ancora di più, se può essere,
o anche se non può essere...
E il risultato?
Per loro la vita vissuta o sognata,
per loro il sogno sognato o vissuto,
per loro la media fra tutto e niente, cioè la vita...
Per me solo una grande, una profonda,
e, ah, con quale felicità, infeconda stanchezza,
una supremissima stanchezza,
issima, issima, issima,stanchezza...
da Poesie di Alvaro de Campos

domenica 10 gennaio 2010

TERAPIA CRANIO SACRALE: MANI, MENTE, CUORE

Quando devo spiegare ad una persona in cosa consiste la tecnica craniosacrale, prima di entrare nelle argomentazioni più scientifiche, cerco di illustrargli i benefici del passaggio di energia attraverso il tocco. A volte sono necessari più incontri ma spesso già dal primo ci si rende conto di aver raggiunto uno stato di benessere fisico e di profondo rilassamento “somatoemozionale”, i cui effetti sono sorprendenti e... duraturi.
Dopo averne fatto esperienza le spiegazioni sono superflue perché come dice il Saggio: “vale più un oncia di esperienza, che un otre di teoria”.
Ciò premesso approfondiamo la storia di questa tecnica. Il concetto di sistema craniosacrale è stato proposto per la prima volta più di 50 anni fa dall'osteopata americano W.G. Sutherland, che ne riconobbe il ruolo nel funzionamento dell'intero organismo umano.
Il sistema craniosacrale può essere definito un “sistema fisiologico funzionale”: esso consiste in tutti i distretti corporei interessati dal liquido encefalorachidiano.
Le parti anatomiche che lo costituiscono sono: le meningi, le strutture ossee e connettive su cui queste si inseriscono, il liquido encefalorachidiano contenuto tra le meningi, che circonda e protegge il cervello ed il midollo, ed infine tutte le strutture connesse alla produzione, riassorbimento e contenimento dello stesso.
Il sistema craniosacrale è collegato e influenza i seguenti sistemi del corpo:
sistema nervoso
apparato locomotore
sistema circolatorio
sistema linfatico
sistema endocrino
apparato respiratorio
Il sistema è caratterizzato da una attività continua di espansione e contrazione del liquido encefalorachidiano, distinta dagli altri movimenti fisiologici (respirazione, cardiovascolare). Questo movimento ritmico può essere percepito palpando la testa. Infatti le ossa craniche sono dotate di una loro mobilità intrinseca che riflette ed interagisce con la fluttuazione ritmica del liquido encefalorachidiano. In presenza di patologie o disfunzioni la frequenza del ritmo craniosacrale viene alterata.
L'operatore cerca di mettersi in contatto con il ritmo craniosacrale della persona, in particolare punti del corpo chiamati “stazioni”, attraverso tocchi delicati, ma profondi, miranti a ristabilire il normale ritmo del sistema e di conseguenza la funzionalità delle zone del corpo affette da sintomi dolorosi.
Il medico osteopata John E. Upledger, attraverso la sua esperienza con questa materia, ha sviluppato un protocollo che permette di incrementare la funzionalità del sistema ed inoltre di raggiungere uno stato di rilassamento profondo e durevole del corpo, (rimovendo la “memoria del tessuto” e lo schema di dolore) e della mente.
Il successo di questa tecnica è dovuto alla sua sorprendente versatilità ed efficacia; non ha controindicazioni ed è adatta a tutti: dai bambini agli anziani.
Attraverso una sequenza specifica di tocchi si possono avere effetti positivi sulle seguenti alterazioni fisiologiche:
Emicranie e cefalee
Infezioni febbrili
Asma bronchiale
Disturbi delle articolazioni
Disturbi endocrini e del metabolismo
Anomalia del morso e della mandibola.
Iperattività del bambino
Malattie psicosomatiche
La tecnica craniosacrale è un viaggio in una dimensione profonda ed i suoi scopi sono quelli di far riconquistare alla persona il suo stato di salute fisica e rimuovere lo stress che è a volte la causa dei disagi stessi.
È un metodo che innesca un processo di auto-guarigione grazie al tocco leggero delle mani dell'operatore che, come un esploratore, cerca il ritmo del sistema, ne individua le variazioni, si mette in contatto con i movimenti dei tessuti, li asseconda, facilitando il ripristinarsi di condizioni naturali nel rispetto dei tempi del corpo.
Tutto questo avviene in un contesto intimo e rilassante dove sia l'operatore che il cliente mettono a tacere la mente (sempre avida di sapere), per entrare in una dimensione che non è soltanto fisica, ma tocca aspetti più profondi del nostro essere, dove il concetto di energia diviene concreto e quasi tangibile.

Carla Grilli

www. starbeneweb.net

sabato 9 gennaio 2010

ALICANTE

Une orange sur la table
Ta robe sur le tapis
Et toi dans mon lit
Doux présent du present
Fraîcheur de la nuit
Chaleur de ma vie.
foto Doisneau

DONNA IN TRAM

Vuoi baciare il tuo bimbo che non vuole:
ama guardare la vita, di fuori.
Tu sei delusa allora, ma sorridi:
non è l'angoscia della gelosia
anche se già somiglia egli all'altr'uomo
che per «guardare la vita, di fuori»ti ha lasciata così...
Sandro Penna.

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - PESCI

20 febbraio - 20 marzo
Il fiore: Rock Rose Per contrastare il timore panico che scatena una forte paura e che può generare una vera e propria paralisi vegetativa, bloccando il plesso solare e la motilità gastro-intestinale. per migliorare l'instabilità emotiva, ridurre i timori ipocondriaci e aumentare la lucidità mentale. Con il Californiano Mugworth se il nervosismo si manifesta con spasmi o tic.
L'aroma: Neroli, estratto dai fiori d'arancio Efficace per le turbe del sistema nervoso, della sfera emotiva e nelle somatizzazioni del sistema gastrointestinale: calma e rilassa, risolleva lo spirito, concilia il sonno, esalta la sfera affettiva, stimolando delicatamente la sensualità.
L'integratore: Fosfato di ferro Sì ad alghe, burro chiarificato, banane, cetrioli, piselli, fagioli, lattuga, fragole e funghi freschi. Al cambio di stagione o in caso di debolezza, tic ed ansia, integrare per 9 giorni con il sale di Schussler: Ferrum Phosphoricum

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - ACQUARIO

21 gennaio - 19 febbraio
Il fiore: Water Violet Per attenuare la tendenza ad irrigidirsi quando si sente "minacciato" nella propria autonomia dalla presenza fisica ed emotiva degli altri, tratto che può condurlo all'isolamento e alle somatizzazioni di rigidità delle strutture e funzioni respiratorie, vascolari e muscolari. per entrare in contatto con le proprie emozioni, rimettendo in moto le funzioni bloccate. Con il Californiano Stichky Monkey Flower per favorire il contatto e lo scambio di sensazioni.
L'Aroma: Muschio quercino Agisce contemporaneamente sulla sfera sessuale-affettiva e su quella nervosa, combatte lo stress e l'insonnia, rende più costruttivi e stabilizza il carattere.
L'integratore: Cloruro di sodio Sì a sedano, cipolle, asparagi, arance, limoni, mandarini, fragole. Al cambio di stagione o quando la tendenza all'isolamento si fa più marcata, scatenando intolleranze e somatizzazioni, integrare per 9 giorni con il sale di Schussler: Natrum Muriaticum

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - CAPRICORNO

22 dicembre - 20 gennaio
Il fiore: Mimulus Per contrastare l'insicurezza dovuta al pessimismo che lo fa preoccupare ogni volta che deve intraprendere qualche attività. Per liberarlo dall'ansia, dalla misantropia e dalle somatizzazioni collegate, rendendolo più sciolto, dinamico e fiducioso. Con il Californiano Fairy Lantern per promuovere l'autonomia e in caso di somatizzazioni intestinali.
L'aroma: Violetta Per aumentare la sensibilità e la creatività, inclinare al sentimento e aprire la mente. Combatte e reumatismi, è utile in caso di tosse o bronchiti, stimola la circolazione ed è un rimedio utile per pelli impure ed acneiche.
L'integratore: Fosfato di Calcio Sì ad asparagi, verze, fagioli e fagiolini, sedano, spinaci, fragole, fichi, mirtilli e susine. Al cambio di stagione o in caso di ansia, integrare per 9 giorni con il Sale di Schussler: Calcarea Phosphorica

venerdì 8 gennaio 2010

STONE THERAPY - HOT STONE

Il metodo consiste nell’abbinare i benefici delle tecniche di massaggio e le proprietà delle pietre vulcaniche, i basalti. L’intenso potere che si sprigiona dalle pietre crea un’armonia e un flusso di energie positive che aiutano a raggiungere uno stato di calma o di meditazione. La stone therapy si può far risalire a due tradizioni: quella ayurvedica e quella degli indiani d’America, che per curarsi usavano spesso le pietre calde. Il massaggio con le pietre calde, riduce lo stress, le tensioni e la stanchezza, induce vasodilatazione, aumenta il metabolismo, migliora la circolazione, attenua le tensioni muscolari e favorisce l’eliminazione delle tossine. Riequilibrando il flusso di energie e neutralizzando le energie negative, il massaggio con le pietre calde ripristina la sintonia fra corpo e mente. Ultimo effetto, tutt’altro che trascurabile: nell’immediato induce un gradevole rilassamento e un benessere che, dopo qualche ora, rende più carichi e tonificati. In conclusione, ricevere un massaggio con le pietre calde significa viaggiare in un’altra dimensione

giovedì 7 gennaio 2010

Alle volte accade che la tua mente non si trovi dove dorme il tuo cuore.
Ogni odore, ogni sospiro, ogni sguardo è lontano.
Su cuscini estranei e consumati riposa una scatola vuota.
Fuori dalla finestra il vento ti chiama, il sentiero ti aspetta tra gli alberi.
Perchè questo vuoto non ha un nome? La memoria cerca tracce, le mani altre mani.
Che distrazione!
Alle volte accade che ci lasciamo sfuggire la vita per vivere di sfuggevoli ricordi.

Immagine: Il diabetico e la montagna: "Sul monte, un albero ferito, con un ramo spezzato infisso nel suo cuore, quasi fosse un legame indissolubile con l'esterno, produce frutti straordinari" - interpretazione pro ADIQ dell'opera pittorica di Maurizio Camposeo. www.intraisass.it

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - SAGITTARIO

23 novembre - 21 dicembre
Il fiore: Agrimony Per accogliere serenamente e integrare gli aspetti più profondi di che tende a rimuovere, ignorando ogni inquietudine interiore e rifiutando i conflitti con gli altri e con se stesso, atteggiamento che alimenta l'ansia e può portarlo a rifugiarsi nel cibo o in altre forme di dipendenza. Per entrare in contatto con la propria parte saggia, frenare l'eccessiva mobilità e risolvere i conflitti interiori. Con il Californiano Milkweed quando l'ansia diventa angoscia.
L'aroma: Salvia Regola il funzionamento dell'ipotalamo, centralina del Sistema Nervoso e coinvolto nei processi emotivi. E' efficace contro ansia e depressione e in tutti i disturbi psicosomatici.
L'integratore: Silicio Sì ad avena, spinaci, carote, ciliegie, prugne e fragole. Al cambio di stagione o quando l'ansia attiva le somatizzazioni, integrare per 9 giorni con il Sale di Schussler: Silicea

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - SCORPIONE

23 ottobre - 22 novembre
Il fiore: Chicory Per riempire il bisogno d'amore insaziabile dello Scorpione, del quale non è cosciente, che lo rende impaziente, irritabile e irascibile e che somatizza con disturbi intestinali, del ritmo cardiaco e sessuali. Per controllare i suoi aspetti deteriori, aiutarlo ad abbandonarsi e a vivere l'amore in tutti i suoi aspetti. Con il Californiano Fuchsia quando l'emotività è causa di somatizzazioni.
L'aroma: Rosa Per alleviare la depressione, lo stress, i disturbi nervosi e tonificare cuore, utero e prostata, contrastando i disturbi addominali, i disturbi sessuali e le palpitazioni.
L'integratore: Solfato di calcio Sì a karkadè, uva, susine, noci, cocco, cavolfiori, aglio, cicpolle e asparagi. Al cambio di stagione o quando la depressione insidia l'energia vitale, integrare per 9 giorni con il Sale di Schussler: Calcarea Sulphurica

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - BILANCIA

23 settembre - 22 ottobre
Il fiore: Scleranthus Per integrare gli aspetti contrapposti della sua personalità quando un evento stressogeno o un periodo difficile hanno scompensato il suo equilibrio, generando sbalzi d'umore, tra euforia e depressione, vertigini, labirintiti e disturbi ricorrenti. Per ripristinare l'ordine interno, stabilizzare la personalità e le funzioni organiche, restituire serenità e fiducia in se stessi. Con il Californiano Quince quando le tempeste emotive sconvolgono il ciclo ormonale.
L'aroma: Betulla bianca Per stimolare le ghiandole surrenali senza sovraffaticarle, grazie a una delicata funzione antistress, e mantenere l'armonia nelle relazioni.
L'integratore: Fosfato di sodio Sì a legumi, mais, miele, asparagi, carote, fichi, uva e mandorle. Al cambio di stagione o se lo stress insidia l'equilibrio, integrare per 9 giorni con il Sale di Schussler: Natrum Phoshoricum

mercoledì 6 gennaio 2010



.... e dopo le più o meno abbondanti libagioni del periodo natalizio, cominciamo l'anno con una bella "remise en forme" per disintossicarci e perdere quei chili di troppo che ci fanno sentire un po' goffi ed appesantiti. La dieta psicosomatica, i trattamenti di riflessologia plantare integrata®, la cromopuntura e tutti i rimedi naturopatici ti aspettano!
BUON 2010

ANTONELLA E LUCIANA

SALI DI SCHUSSLER

Sono sali metallici estratti dalla terra che, in soluzione acquosa, hanno una reazione alcalina. Il medico tedesco Wilhelm E. Schussler individuò i 12 sali che costituiscono gli elementi di importanza vitale presenti nel sangue e nei tessuti.
Modalità di impiego: uso interno si trovano sotto forma di compresse da sciogliere lentamente in bocca senza bere, nelle diluizioni D3, D6, D12. Per uso esterno come pomata. Prestare attenzione in caso di intolleranza o allergia al lattosio e di diabete

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - VERGINE

23 agosto - 22 settembre
Il fiore: Centaury Per contrastare la tendenza a conformarsi all'identità dei suoi riferimenti affettivi e a farsi carico in toto dei loro bisogni, tratto che, sul piano fisico, porta all'indebolimento delle difese immunitarie. Per elevare il tono energetico, irrobustire il corpo e liberarsi da una visione della vita intesa esclusivamente come "servizio". Con il Californiano Goldenrod per mitigare la tendenza all'influenzabilità.
L'aroma: Zenzero Per combattere i disturbi da freddo e le fermentazioni intestinali, stimolare la digestione. E' anche un leggero afrodisiaco che aiuta la Vergine a dischiudersi alle relazioni affettive e ad apprezzare i piaceri di una sana sensualità.
L'integratore: Solfato di Potassio Sì a miele, spinaci, sedano, indivia, mandorle e mele. Al cambio di stagione o in caso di difese immunitarie basse, integrare per 9 giorni con il Sale di Schussler: Kalium Sulfuricum.

Astrologia, fiori di Bach, profumi ed integratori - LEONE

23 luglio - 22 agosto
Il fiore: Vervain Per contenere la tendenza a ignorare i limiti delle possibilità fisiche che lo porta a spendersi senza risparmio e senza ragione e che può causare rigidità dorsali, problemi cardiaci, infiammazioni e intolleranze, alimentari e psicologiche. Per "confermarlo" nelle sue qualità positive. Con il Californiano Sunflower nei momenti di maggiore "effervescenza" dei ritmi di vita.
L'aroma: Melissa Per sostenere il cuore, tonificare e rilassare il sistema nervoso e sedare l'agitazione. Aiuta in caso di disturbi cardiaci su base nervosa, nelle tachicardie e nell'ipertensione, combatte l'insonnia e gli effetti dello stress.
L'integratore: Fosfato di magnesio Sì a fichi, mele, mandorle, mirtilli e susine. Al cambio di stagione o quando l'eccitabilità nervosa impedisce di "staccare la spina", integrare per 9 giorni con il sale di Schussler: Magnesium Phoshoricum